NEWSLETTER DEBT FINANCE – Settembre 2024
Finanziamenti per il Carbon Capture, Usage and Storage (CCUS): opportunità e sfide verso gli obiettivi neutralità climatica (Net Zero) e neutralità carbonica (Carbon Neutral)
Nel contesto del c.d. “European Union’s Green Deal”, l’Unione Europea ha adottato nel periodo compreso tra il 2019 ed il 2024 una serie di iniziative volte a trasformare l’UE in un contesto economico moderno, efficiente nell’utilizzo delle risorse e competitivo, allo scopo di addivenire all’azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050, oltre ad una crescita economica indipendente da un corrispondente utilizzo di risorse. Il che renderebbe l’Europa, a partire dal 2050, il primo continente a impatto climatico zero.
Poiché l’obiettivo da raggiungere entro il 2050 è la neutralità climatica (il cosiddetto Net Zero), ovvero un bilanciamento delle prospettate emissioni di gas serra, gli Stati Membri saranno necessariamente tenuti a non immettere nell’atmosfera neanche una singola tonnellata metrica aggiuntiva di gas serra, dovendo pertanto compensare ogni quantità emessa con una equivalente quantità assorbita da biomassa o da altri sistemi. Per raggiungere il Net Zero, il Green Deal delinea un piano d’azione congiunto che si sviluppa su sette pilastri strategici, tra i quali è ricompresa la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio dell’anidride carbonica (Carbon Capture, Usage and Storage (CCUS)).
Sebbene la percezione del rischio legata al CCUS rimanga ad oggi apprezzabile, è giunto il momento per gli investitori di cogliere le opportunità offerte dal mercato, posizionandosi sui progetti maggiormente promettenti (dallo stadio iniziale di ricerca e sviluppo fino alla costruzione di impianti e, infine, al trasporto, utilizzo, stoccaggio e trasformazione della CO2). La partnership tra i diversi stakeholders, inclusi enti pubblici e prestatori di garanzie statali, è cruciale per operare profittevolmente in un mercato così complesso e in costante evoluzione.