DIRITTO DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI – Novembre 2023
NEWSLETTER LABOUR | Whistleblowing: il 17 dicembre 2023 scade il termine ultimo per istituire il canale di segnalazione interna
Come ormai noto, lo scorso 10 marzo 2023, in attuazione della Direttiva UE sul Whistleblowing (Direttiva UE n. 2019/1937), è stato adottato il Decreto Legislativo n. 24/2023 (il “Decreto“), che ha introdotto nel nostro sistema importanti novità e obblighi a tutela dei whistleblowers.
Il Decreto ha stabilito che, entro il termine massimo del 17 dicembre 2023, dovranno uniformarsi in toto alle novità normative e, dunque, istituire un canale di segnalazione interna ai sensi della nuova disciplina, anche le società che nell’ultimo anno hanno impiegato, in media, meno di 250 lavoratori subordinati (a tempo indeterminato o determinato) e che:
a) hanno impiegato in media nell’ultimo anno almeno 50 dipendenti;
b) rientrano nell’ambito di applicazione delle norme in materia di servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti e tutela dell’ambiente, a prescindere dal numero di dipendenti occupati;
c) rientrano nell’ambito di applicazione del D.lgs. 231/2001 e adottano il modello di organizzazione e gestione ivi previsto, a prescindere dal numero di dipendenti occupati [1].
Ricordiamo che la mancata implementazione del canale di segnalazione interno può comportare l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 10.000,00 ad Euro 50.000,00 euro.
È, pertanto, fondamentale che tutte le aziende di cui sopra che non lo abbiano ancora fatto procedano rapidamente all’istituzione del canale di segnalazione interna per evitare le pesanti conseguenze sanzionatorie rappresentate.
[1]Specifichiamo che, per le società che hanno impiegato in media nell’ultimo anno almeno 250 lavoratori subordinati, il Decreto è già in vigore dal 15 luglio 2023.