NEWSLETTER GPBL LABOUR | Genuinità dell’appalto e proprietà dei mezzi: il recente intervento della Suprema Corte

L’esternalizzazione, mediante il ricorso al contratto d’appalto, di un servizio al quale in precedenza vi si provvedeva autonomamente – quella che in altre parole si può definire la scelta di un’opzione buy in luogo di un’opzione make – è un fenomeno estremamente diffuso nella prassi imprenditoriale. Tuttavia, alla luce dei recenti approdi giurisprudenziali e dell’evoluzione dell’attività ispettiva e sanzionatoria da parte delle competenti Autorità, tale scelta deve essere operata con estrema attenzione per evitare di incorrere nel rigido apparato sanzionatorio previsto in caso di appalti non genuini.
Con la recente ordinanza n. 18455 del 28 giugno 2023, la Sezione Lavoro della Suprema Corte è tornata ad affrontare proprio il tema della genuinità del contratto d’appalto, ribadendo come – affinché non si configuri un illecito fenomeno interpositorio – sia necessario il puntuale rispetto di specifici presupposti.